Risveglio amaro per un pastore 31enne, originario di Chiaravalle, proprietario di un allevamento ovino a Falconara in via Poiole: nelle prime luci di domenica ha trovato il cancelletto che chiudeva l’ampio recinto destinato al ricovero di oltre 300 pecore, completamente spalancato ed il lucchetto divelto. Immediato l’intervento sul posto di una pattuglia di carabinieri della locale Tenenza che si è posta subito alla ricerca del bestiame. Dopo circa mezz’ora, i militari hanno rintracciato a diverse centinaia di metri dal recinto, la metà del bestiame, ovvero circa 160 pecore che girovagavano
spaesate in compagnia di uno dei cani da pastore rimasto a sorvegliare il branco. È verosimile che le rimanenti 160 mancanti all’appello (in tutto l’allevamento contava 320 animali) siano state caricate su un rimorchio nottetempo, mentre le restanti sono rimaste incustodite all’esterno del recinto in compagnia del “cane da gregge” che le ha sorvegliate fino al ritrovamento da parte dei militari dell’Arma. Il proprietario ha stimato il danno intorno ai 20mila euro ed attualmente non ha riferito alcun particolare sospetto utile alle indagini. I carabinieri ipotizzano tuttavia un furto su commissione e sono tuttora al vaglio le registrazioni delle varie telecamere installate nel trilatero Falconara-Montemarciano-Chiaravalle.